Come purificare, caricare e programmare i cristalli magici

Preparazione magica dei Cristalli

Nel precedente articolo abbiamo raccontato dell’uso magico che ognuno di noi può fare dei cristalli, spiegando in maniera semplice ed accurata quali sono i tipi di cristalli magici e le proprietà magiche e spirituali che competono a ciascun genere. Ci siamo però fermati con la promessa di offrire una seconda parte ricca di contenuti che un Praticante non può assolutamente non conoscere! Eccoci quindi a parlare di un argomento molto spesso preso alla leggera: la preparazione magica dei cristalli ed in particolare come purificare, caricare e programmare i cristalli magici.

In più occasioni, nel corso dei nostri blog, abbiamo posto l’accento sull’importanza dell’energia nel tema magico, specificando quanto l’energia di oggetti, persone ed ambienti possano influire ed influenzare il nostro campo di percezione personale. Quando si parla di cristalli, difatti, il potere energetico non coinvolge soltanto le proprietà naturali sprigionate da pietre e cristalli, bensì anche l’energia altrui che i minerali assorbono da sé rendendone – spesso –  inconsapevoli i (futuri) proprietari. Questo, in realtà, vale sì per i cristalli ma anche per qualsiasi altro oggetto che acquistiamo, ci viene donato o che molto più semplicemente possa essere toccato da qualcuno.

Nella casistica specifica dei cristalli, quando vengono in contatto con l’energia personale di un individuo – in particolare attraverso il tatto – essi assorbono una certa quantità dell’energia di coloro che li hanno toccati, influenzandone in parte le vibrazioni. Un esempio molto comune che possiamo fare per meglio comprendere questa dinamica è la seguente: vi è mai capitato di portare in casa un nuovo oggetto e notare, nei giorni successivi, un cambiamento repentino dell’atmosfera del vostro ambiente o di sentirvi stranamente influenzati da qualcosa di negativo quando siete in presenza di tale oggetto? Niente panico, è piuttosto facile che succeda e, se siete particolarmente sensibili, potremmo dire essere un classico.  Prima di addentrarci nella parte pratica che riguarda la preparazione dei cristalli magici, è bene ricordare che quando si decide di iniziare ad usare i cristalli in magia, essi necessitano di tre importanti passaggi prima di poterne effettivamente usufruire: purificazione, caricamento e programmazione. I cristalli, in quanto catalizzatori per eccellenza, hanno tassativamente bisogno di essere adeguatamente preparati affinché ogni Praticante possa beneficiare appieno dei loro magici poteri in totale sicurezza. Tralasciare anche solo uno di questi 3 fondamentali step, significa rischiare di vanificare tutto il lavoro magico che si ha intenzione di fare con quelle pietre e cristalli e – nei casi più estremi – ci si può imbattere in spiacevoli inconvenienti.

Fatta questa doverosa premessa, passiamo al cuore del nostro articolo e scopriamo insieme in che modo possiamo usufruire del magico potere dei cristalli attraverso la loro perfetta preparazione!

Purificazione dei Cristalli magici

Come abbiamo precedentemente accennato, i cristalli hanno la grandissima capacità di assorbire e rilasciare energia costantemente ma questo – se da un lato può aiutare a facilitare i nostri incantesimi e rituali magici – dall’altro richiede la pazienza e l’attenzione nei confronti della loro pulizia. Per “pulizia” ci si riferisce alla purificazione energetica dei cristalli che, come vere e proprie spugne, necessitano di volta in volta di essere riequilibrati e riportati al proprio stato neutro.

La purificazione dei cristalli è uno degli step più importanti di tutta la preparazione magica poiché attraverso di essa possiamo scaricare tutta l’energia negativa (o semplicemente indesiderata) che i cristalli hanno accumulato nel tempo, affinché assumano il ruolo di “tabula rasa” ossia una sorta di foglio bianco, vergine, pulito e pronto per un’arte nuova.

Non solo è imperativo purificare i cristalli appena acquistati per rimuovere tutti i residui di vibrazioni negative prodotte da altre persone che potrebbero aver toccato i nostri cristalli, ma sarebbe opportuno purificarli anche all’occorrenza come, ad esempio, dopo ogni utilizzo magico. Purificare i cristalli dopo averne fatto uso durante un incantesimo, un rituale o qualunque tipo di cerimonia formale o informale, si rivela particolarmente importante in quanto ogni azione magica rilascia un certo tipo di energia che – inevitabilmente – i cristalli tendono a trattenere: così come vi è la regola di utilizzare sempre – durante la propria pratica esoterica – candele nuove (ossia vergini) nonché strumenti da altare sempre purificati, anche i cristalli devono essere riportati al loro equilibrio energetico naturale affinché eventuali residui energetici non possano influire sulle operazioni future.

Come purificare i cristalli in magia

Esistono tantissimi metodi per purificare i cristalli e molto spesso è possibile scegliere la tecnica giusta a seconda del tipo di cristallo da pulire. Un esempio può essere quello che riguarda l’origine di pietre e cristalli a seconda dell’Elemento: si potrebbe usare il sale per pietre e cristalli di origine marina così come la terra per pietre e cristalli di origine rocciosa. Ci teniamo però a specificare che quando si desidera purificare i cristalli con il sale o con la terra, è altamente consigliabile – se non anzi imperativo – evitare di porre i cristalli a diretto contatto con tali materiali: il suggerimento, infatti, è quello di avvolgere i cristalli in un panno affinché sale o terra non ne rovinino la struttura.

Il metodo, però, più classico ed universale per purificare i cristalli indistintamente dal tipo è proprio attraverso l’uso del sale, una tecnica che tendenzialmente può essere applicata per la purificazione di qualsiasi cristallo.

Il primo passo fondamentale da fare quando si desidera purificare un cristallo (o più di uno) è inserirlo in un sacchetto o in un panno di stoffa per poi immergerlo in una ciotola di sale lasciando riposare per tre giorni. È molto importante ricordare che il sale utilizzato per tale purificazione, non dovrà più essere riutilizzato poiché si tratterebbe di “sale sporco” e negativizzato, pertanto il riutilizzo delle scorie renderebbe pietre e cristalli inutilizzabili quanto impure.

Infine, un altro metodo altrettanto utile per purificare i cristalli è quello che prevede l’utilizzo dei fumi di erbe ed incensi preposti alla purificazione, come ad esempio gli smudge di cedro tipici della magia sciamanica.

Quando i cristalli magici vengono, in particolare, sotterrati – avvolti in un panno o in un sacchetto – il potere dell’Elemento terreno non solo purifica intensamente i nostri cristalli, bensì li ricarica automaticamente: l’uso della terra per purificare e caricare i cristalli magici è, difatti, altamente consigliato.

Caricamento dei Cristalli magici

Il caricamento dei cristalli magici è un altro tra i passaggi fondamentali della preparazione energetica di pietre e cristalli. Quando si parla di caricamento (e attivazione) di pietre e cristalli, ci si riferisce in particolar modo a tecniche finalizzate al “rinvigorimento” del potere dei cristalli: si usa, quindi, enfatizzare e rafforzare l’energia vibrazionale di pietre e cristalli affinché assorbano maggiore potere dalla natura.

Il caricamento dei cristalli si rivela, in effetti, molto interessante e soprattutto molto importante specialmente quando facciamo largo uso dei cristalli magici che – inevitabilmente – tendono a “scaricarsi” più velocemente. Per aiutarvi a comprendere meglio questo passaggio, immaginate di acquistare un nuovo smartphone: solitamente, prima di utilizzarlo, viene lasciato in carica per un tot di ore affinché la batteria sia piena. Il caricamento dei cristalli funziona, a larghe linee, allo stesso modo: caricare i cristalli, perciò, torna abbondantemente utile sia per prepararli al primo utilizzo ma anche per potenziare pietre e cristalli più datati.

Vi sono, però, degli eventi astrologici particolarmente propizi per alimentare ulteriormente il processo di caricamento dei cristalli e delle pietre, come ad esempio le fasi lunari giuste.

Come caricare ed attivare i cristalli in magia

Anche per questa fase preparatoria, sono moltissime le tecniche di cui possiamo fare uso per caricare ed attivare i cristalli magici. Il primo metodo, accennato proprio poche righe sopra, è quello che riguarda l’uso della fase lunare appropriata: il plenilunio, ad esempio. Quando si ha a che fare con pietre e cristalli lunari, il magico influsso dell’astro argenteo si rivela assolutamente indicato per amplificare, ricaricare e rigenerare il potere dei cristalli associati alla Luna. Al suo contrario, è possibile esporre i cristalli solari alla luce del Sole affinché il potere dei suoi raggi possa essere assorbito dal cristallo corrispondente. Anche quando si parla di energia lunare e solare in riferimento al caricamento dei cristalli magici, è necessario fare una precisazione importante: così come è fondamentale proteggere i cristalli da sale e terra durante il processo di purificazione, è altrettanto consigliabile evitare l’esposizione diretta dei cristalli alla luce del Sole  e della Luna per scongiurare eventuali danni e difetti. Pertanto si consiglia di filtrare sempre la luce solare e lunare poiché i cristalli ne assorbono l’energia anche senza esposizione diretta.

Un’altra tecnica estremamente classica è quella che prevede di esporre i cristalli magici a contatto (mai diretto) con gli Elementi: si potrebbero quindi sotterrare i cristalli magici nella terra (senza dimenticare di avvolgerli in un panno di stoffa o un sacchettino) come, ad esempio, all’interno di un vaso oppure in un recipiente ricolmo di sale. Anche in questa occasione sarà senz’altro un’ottima idea prestare attenzione al tipo di cristallo e, in particolare, all’Elemento a cui è associato.

Programmazione dei Cristalli magici

Infine, ma non meno importante, l’ultimo passaggio della preparazione dei cristalli magici è la programmazione. Per programmazione dei cristalli magici si intende la capacità di una strega di fornire al cristallo o alla pietra un “comando” o, per meglio dire, uno scopo da raggiungere.

Come ben sappiamo ogni cristallo ha in sé le proprie caratteristiche, facoltà e benefici che, mediante la sua energia vibrazionale, possiamo usare e dirigere verso un obbiettivo. Nonostante i cristalli magici lavorino già in maniera autonoma, è possibile usufruire della magia dei cristalli in maniera più specifica e mirata proprio grazie alle tecniche di programmazione dei cristalli.

Naturalmente, quando si parla di programmazione dei cristalli magici, sarà assolutamente necessario conoscere le proprietà specifiche naturali di ogni cristallo, poiché sarebbe impossibile programmare un cristallo per adempiere ad uno scopo diverso da ciò che gli compete. Un esempio pratico per comprendere meglio questo passaggio è il seguente: qualora si desiderasse programmare un cristallo per la protezione, non si sceglierà un quarzo rosa – che è legato perlopiù all’amore ed alle emozioni – bensì si userà una tormalina nera che è, a tutti gli effetti, una pietra adatta a tale scopo. La scelta dei cristalli magici giusti è un passo estremamente importante per garantire l’efficacia della loro programmazione: ogni cristallo o una pietra ha proprietà magiche ben precise ed ogni strega ha il dovere di conoscerle e rispettarle quando decide di farne uso.

Queste tecniche ci consentono di utilizzare la magia dei cristalli come faremmo durante un qualunque rituale o incantesimo, sfruttando l’immenso potere dei cristalli magici come veri e propri catalizzatori di energia. La programmazione dei cristalli magici è particolarmente importante nella pratica della stregoneria (e non solo), poiché permette ad ogni strega di fornire ai cristalli un input in più, un’indicazione più precisa e dettagliata sul lavoro da svolgere.

La programmazione dei cristalli, inoltre, ci offre la possibilità di utilizzare cristalli diversi e con diversi scopi affinché si possa raggiungere la combinazione e l’armonia più idonea per i propri lavori magici.

Come programmare i cristalli in magia

Giunti fin qui ci si domanda, allora, come programmare i cristalli in magia? Anche in questo caso sono molteplici le tecniche di programmazione dei cristalli, ma il metodo più comune, diffuso ed efficace è quello che riguarda l’abilità di visualizzazione che – ogni strega – impara a gestire già all’inizio del proprio percorso magico e spirituale.

Per prima cosa, dunque, è necessario formulare il proprio desiderio attraverso un’affermazione al presente, possibilmente breve affinché sia più semplice memorizzarla. Dopodiché si scriverà l’affermazione su un foglio, appuntando su di esso anche il cristallo in cui desideriamo proiettare tale volontà. Questo passo è molto importante, specialmente quando vogliamo utilizzare una combinazione di diversi cristalli ai quali legheremo altrettanti obbiettivi. Confidiamo, ancora una volta, nella saggezza di ogni Praticante affinché sappia programmare la propria affermazione con i cristalli corretti per tale lavoro magico.

A questo punto si prenderà tra le mani il cristallo (uno per volta se se ne vuole utilizzare più di uno) e si procederà con una breve meditazione in cui ci si dovrà concentrare sulla relativa affermazione. Il cristallo in questione assorbirà l’energia scaturita dal proprio pensiero magico, attivandosi – proprio come un computer – per rispondere allo stimolo che vi si è proiettato all’interno. La programmazione dei cristalli magici, in fin dei conti, funziona grosso modo proprio come un incantesimo, usufruendo della volontà del possessore del cristallo, amplificandone lo scopo.

Consigli utili per l’uso dei Cristalli magici

Una volta purificati, caricati e programmati, vi sono alcuni consigli utili per l’uso dei cristalli magici che sarebbe opportuno conoscere. I cristalli sono estremamente delicati, soprattutto dal punto di vista energetico, pertanto è bene ricordare questi importanti suggerimenti:

  1. Evitare di far toccare i vostri cristalli ad altre persone, soprattutto estranei. I cristalli magici assorbono l’energia circostante come vere e proprie spugne, pertanto il tatto (così come l’energia dell’ambiente) può influenzare negativamente la loro efficacia.
  2. Evitare di programmare i cristalli magici con affermazioni negative, al passato o al futuro: in magia e con i cristalli, il passato non esiste più ed il futuro non esiste ancora quindi è importante focalizzarsi sul qui ed ora.
  3. Quando i cristalli magici non sono in uso, sarebbe necessario riporli in un luogo sicuro, lontano da occhi indiscreti e dalla luce: in questo modo, in un certo senso, si lasciano “riposare” i cristalli evitando di “stressarli”.

Conclusioni

Siamo arrivati al termine di questo meraviglioso excursus relativo ai cristalli magici, scoprendo in particolare il vasto mondo della loro preparazione in magia. Purificazione, caricamento e programmazione dei cristalli magici sono i 3 step fondamentali per un uso corretto della magia dei cristalli, affinché il loro immenso potere naturale possa accompagnare ed amplificare la magia di ogni strega che ricorre al loro incantevole magnetismo!

Imparare a preparare i cristalli magici non è solo necessario per un utilizzo magico impeccabile delle proprietà di pietre e cristalli, ma anche un modo intimo e personale per entrare in comunione con le loro energie più profonde, lasciandosi pervadere da una magia antica che, oggi più che mai, vibra allo stesso ritmo della vita.