Introduzione all’uso magico delle candele esoteriche

In uno dei precedenti articoli del nostro blog esoterico abbiamo lungamente discusso dell’importanza delle corrispondenze magiche, parlando – tra le tante cose – anche di quanto la magia dei colori fosse fondamentale nella realizzazione di incantesimi e rituali. La magia dei colori, infatti, torna ancora una volta ad esserci particolarmente utile anche nel tema che affronteremo oggi: l’uso magico delle candele, rituali ed incantesimi con le candele magiche. Se attraverso le corrispondenze magiche abbiamo scoperto in che modo usufruire dei colori delle candele nelle nostre cerimonie, ora è giunto il momento di comprendere in quanti e quali modi sia possibile utilizzare il magico potere delle candele esoteriche. L’uso magico delle candele all’interno dell’Arte Esoterica può essere il preludio di un rituale complesso ed articolato – come ad esempio i riti cerimoniali che prevedono l’utilizzo di molteplici strumenti da altare e catalizzatori quali i cristalli – ma rappresenta anche la capacità della strega di condurre un rituale o un incantesimo con il solo ausilio delle candele. È infatti puramente personale la scelta di usufruire del magico potere delle candele esoteriche in un contesto magico più ampio e cerimoniale oppure in maniera sì efficace ma meno impegnativa.

A rendere effettiva una candela magica sarà necessario innanzitutto un processo di caricamento che permetta a tale strumento di assorbire l’energia adatta al suo scopo: questo fattore è senz’altro fondamentale nella comprensione più profonda della magia tutta. La magia delle candele è delicata e potente, pertanto è imperativo capire che non sarà bastevole il semplice atto dell’accensione a rendere magica una candela! Dalla forma alla lunghezza, dal colore alla sua composizione fino ad arrivare alla vestizione di una candela magica, sono moltissime le informazioni che possiamo estrapolare per svolgere al meglio un magico incantesimo!

Forma e misura delle candele magiche

Una delle prime domande che ci si pone quando si desidera iniziare ad utilizzare le candele magiche è: di quale forma e misura devono essere? Di candele magiche ne esistono di ogni forma, misura e lunghezza ma la loro scelta non è sempre casuale! Il più delle volte, infatti, è la cosiddetta magia simpatica – o magia imitativa – che ci viene incontro: può rivelarsi molto utile, in tantissimi rituali ed incantesimi, utilizzare forma e dimensione delle candele magiche in base al nostro intento. Un esempio molto semplice può essere quello di preferire una candela a forma di cuore per gli incantesimi d’amore, così come una candela dalla forma umana quando si vuole lavorare su di sé o su un’altra persona – come ad esempio per un rituale di protezione.

Composizione e qualità delle candele esoteriche

Al primo posto tra le informazioni di cui ogni strega deve assolutamente tenere conto è la composizione delle candele esoteriche da usare in magia. Questo elemento, infatti, spesso tende a passare in secondo piano, quasi scansato nella scala delle priorità. In realtà, però, la qualità delle candele magiche è di estrema importanza e molte volte tale scelta può essere particolarmente incisiva nella buona riuscita di un incantesimo o di un rituale magico. Decidere di usare una buona candela magica rispetto ad una candela scadente è, innanzitutto, segno distintivo di devozione, amore e rispetto nei confronti di Dèi, spiriti ed entità a cui ci appelliamo durante la nostra pratica.

Porre attenzione all’uso di candele apposite nell’affrontare il tema della magia, della stregoneria e della Wicca, si rivela indispensabile sotto molteplici punti di vista quali il già citato rispetto nei confronti delle divinità, l’esito positivo di un incantesimo o rituale, ma anche la dimostrazione e soddisfazione personale verso un percorso spirituale che merita impegno e serietà.

Per meglio comprendere e riconoscere una buona candela magica da usare nelle proprie cerimonie, ecco alcuni accorgimenti che tutti dovrebbero imparare a ricordare:

  1. Di primaria importanza è la comprensione di quale materiale sia stato usato per la composizione della candela magica. Il consiglio che ogni strega dovrebbe sempre tenere a mente è che la qualità di una candela da usare in magia si nota in primo luogo dalla composizione del suo materiale: esistono, infatti, moltissimi tipi di candele magiche, come le classiche candele in paraffina, le candele naturali in cera d’api o le candele in cera vegetale.
  2. Altro punto focale che vede coinvolto l’uso delle candele giuste è l’osservazione dei coloranti. Con questo si intende l’attenzione verso la presenza del colore all’interno della candela. Una candela magica di buona qualità, noterete, sarà sempre colorata sia all’interno che all’esterno: questo, infatti, implica che tale candela sarà stata impastata e modellata insieme al colorante piuttosto che esserne semplicemente rivestita in un secondo momento. Nonostante questo possa apparire come un dettaglio banale, la colorazione interna è molto più importante di quanto non si pensi!
  3. Ultimo accorgimento estremamente importante di cui tener conto è la profumazione delle candele. Tendenzialmente, infatti, le candele magiche non dovrebbero essere profumate se non in casi specifici in cui tale profumo sia coerente con lo scopo del rituale o incantesimo da praticare.

Tipi di candele magiche

Siamo abituati a pensare alle candele come uno strumento “universale” quasi come se qualsiasi candela possa andare bene nella pratica esoterica. In realtà, però, non è affatto così! Esistono moltissimi tipi diversi di candele magiche ed ognuno viene impiegato in rituali ed incantesimi differenti e ben precisi. È bene specificare che non tutte le candele sono magiche: vi sono infatti candele decorative, profumate ed utilizzate esclusivamente a scopi di abbellimento e candele invece utilizzabili solo ed esclusivamente per la pratica esoterica. Confondere questi due tipi di candele è un errore spesso comune tra i neofiti che – erroneamente – credono che qualsiasi candela possa essere considerata “magica”. Le candele magiche hanno dei parametri ben precisi da rispettare per essere considerate tali, pertanto è necessario ricordare che non tutte le candele possono essere utilizzate durante i rituali.

Vediamo insieme alcuni tipi di candele magiche:

  • Candele devozionali. Per candele devozionali si intendono quelle candele usate come forma di offerta per le proprie divinità oppure accese ed utilizzate per la loro evocazione, invocazione o per i più disparati lavori ad esse connessi.
  • Candele dei Sabba. Si tratta di candele create, consacrate e caricate appositamente per onorare e festeggiare i Sabba principali.
  • Candele da altare. Per candele da altare ci si riferisce generalmente a quel tipo di candele magiche utili soprattutto per rituali molto lunghi – che necessitano quindi di una consumazione della cera più lenta. Tali candele si rivelano particolarmente utili anche in quei rituali ed incantesimi che richiedono l’incisione di simboli e sigilli direttamente sulla candela di riferimento.
  • Candele a forma umana. Le candele a forma umana sono senz’altro le candele più particolari del patrimonio esoterico e rituale poiché il loro utilizzo può essere esteso a moltissimi scopi diversi. Tali candele magiche, difatti, possono essere usate in rituali di magia bianca come la protezione e l’abbondanza ma anche per rituali di coppia come ad esempio quelli relativi a favorire l’amore.
  • Candele stilo. Le candele stilo, ossia quelle candele magiche lunghe ed affusolate, sono il tipo di candela maggiormente utilizzato in magia e di cui è possibile usufruire in maniera più “libera” scegliendo perlopiù il colore maggiormente idoneo.

Quanto esposto, ovviamente, è solo una piccola parte dei tantissimi tipi di candele magiche che è possibile utilizzare negli incantesimi e nei rituali magici. Sta ad ogni strega imparare a riconoscere il tipo di candela da utilizzare in coerenza ed armonia con il proprio intento.

Come vestire le candele esoteriche

Una pratica molto importante nella stregoneria, nella Wicca ed in generale in ogni pratica magica è la cosiddetta vestizione delle candele esoteriche. Nonostante sia comune utilizzare le candele magiche “crude”, un metodo molto efficace per amplificare il potere del proprio rituale o incantesimo è quello che prevede di lavorare le candele mediante oli e/o erbe specifiche. La vestizione delle candele magiche è tanto importante quanto lo è il loro caricamento e consacrazione, pertanto si consiglia di prendere in seria considerazione l’idea di imparare a farlo ogni volta che le circostanze lo richiedano.

Ma come vestire le candele esoteriche? Attraverso il tatto delle nostre mani possiamo canalizzare le nostre energie e la potenza della nostra volontà direttamente all’interno della candela – motivo per cui può essere considerata magica! – accompagnando l’atto sacro della vestizione usufruendo di un olio magico specifico o una miscela di erbe (o una erba singola) adatta al nostro scopo.

Un ulteriore suggerimento desideriamo dare ai nostri lettori: se è vero che per vestire le candele può essere bastevole il semplice atto di cospargerle di olio o erbe (naturalmente sempre accompagnando l’atto con la visualizzazione), è vero anche che possiamo “sigillare” tale vestizione utilizzando la cera di un’altra candela. Da tenere assolutamente in grande considerazione è l’imperativo di usare sempre candele vergini, cioè nuove, mai usate per altri scopi: anche per quanto riguarda la vestizione delle candele magiche, sarà sempre necessario fare uso della cera di candele integre affinché l’olio o le erbe usate restino ben ancorate alla candela di appartenenza.

Durata delle candele magiche

Un altro interrogativo che coinvolge l’uso magico delle candele esoteriche è la loro durata. Come abbiamo accennato nei capitoli precedenti di questo articolo, vi sono rituali che necessitano di tempistiche maggiori ed incantesimi – al contrario – che possiamo considerare più veloci. Nel primo caso, infatti, quando si ha a che fare con rituali che possono anche durare giorni, sarà inevitabile scegliere candele create appositamente per pratiche più durature nel tempo – come le già citate candele a cilindro.

Quando invece si decide di operare un rituale o un incantesimo – o anche una molto più semplice operazione devozionale – sarà senz’altro più opportuno scegliere una candela stilo della misura che si reputa più idonea. Le candele stilo, tra l’altro, non sono tutte uguali! Vi sono, difatti, varie misure relative alla loro lunghezza che, ovviamente, ne determina la durata della consumazione.

In magia ogni strega sa perfettamente che ogni rituale o incantesimo necessita di una candela vergine – cioè nuova – da utilizzare ogniqualvolta si deve celebrare un nuovo rito; pertanto la scelta della candela magica della giusta misura di rivela particolarmente utile per evitare errori e sprechi.

Accensione e spegnimento delle candele magiche

Se si crede che accendere e spegnere una candela magica sia semplice ed intuitivo, ci si sbaglia di grosso! Come abbiamo accennato in apertura, per iniziare un rituale, un incantesimo o una cerimonia magica non basta semplicemente accendere una candela – come si farebbe con un centrotavola o una candela decorativa – bensì sarà del tutto indispensabile prestare attenzione a quel che potremmo definire accensione rituale delle candele. Vediamo insieme i punti focali:

  • Quando ci poniamo davanti al nostro altare sacro, nell’imminente atto dell’accensione, il primo fondamentale passo da fare sarà la visualizzazione. Essa è, difatti, importantissima poiché attraverso la visualizzazione del nostro intento, programmeremo la candela verso il suo magico scopo.
  • Altro step molto importante, dopo la visualizzazione, sarà quello di canalizzare la propria energia all’interno delle candele magiche affinché rispondano alla nostra volontà.

L’uso magico delle candele esoteriche, quindi, vive sulla base di regole imprescindibili ed il loro accendimento e spegnimento non fa di certo eccezione! Uno degli errori più frequenti in magia riguarda anche lo spegnimento dopo l’uso magico delle candele esoteriche che – forse ingenuamente – i neofiti tendono spesso a spegnere soffiandoci sopra.

Molte scuole di pensiero, infatti, sostengono che soffiare sulle candele nel momento dello spegnimento sia un atto altamente irrispettoso nei confronti degli Elementali del Fuoco e delle entità ad essi connessi. Soffiare sulle candele magiche, quindi, secondo la maggior parte dei culti pagani e neopagani sarebbe un atto sacrilego da evitare assolutamente, preferendo – al contrario – metodi differenti.

Uno dei metodi preferibili in magia, difatti, sarebbe quello di lasciare consumare completamente le candele magiche – motivo, inoltre, per cui è molto importante scegliere la giusta dimensione delle candele – affinché si spengano in maniera naturale; ma non sempre questo si rende possibile, quindi come si può fare? Vi sono vari modi per spegnere le candele magiche nella maniera corretta, vediamoli insieme:

  • Spegnere le candele magiche con le dita. Il metodo maggiormente consigliato ed anche più comune è quello che prevede di bagnare molto bene le dita (indice e pollice) e spegnere la fiamma della candela manualmente. Ci teniamo a specificare di porre grande attenzione se si sceglie di utilizzare le dita come metodo di spegnimento delle candele magiche: bruciarsi potrebbe essere uno spiacevole inconveniente, pertanto raccomandiamo ai nostri lettori la massima prudenza. In alternativa – ed egualmente efficaci – possono essere anche i seguenti metodi.
  • Spegnere le candele magiche con l’apposito strumento. Coloro che non riescono (o non se la sentono) a spegnere le candele magiche manualmente possono usufruire di uno strumento chiamato spegni candela. Si tratta, difatti, di una sorta di cappuccio in ottone o metallo che viene poggiato sulla fiamma della candela per favorirne lo spegnimento.
  • Spegnere le candele con l’athame. Un metodo meno utilizzato ma ugualmente efficace è quello che prevede l’utilizzo della lama dell’athame (ovviamente dalla parte piatta) per spegnere le candele magiche: questo avviene poggiando la lama sulla fiamma fino ad estinguerla.

Conclusioni

L’uso magico delle candele esoteriche ci apre un mondo sconfinato ove magia, intuizione e creatività si incontrano e si mescolano in totale armonia. L’uso magico delle candele ci racconta di pratiche e dettagli di cui forse non tutti i neofiti sono a conoscenza: dettagli che possono determinare molto più di quanto si possa anche solo immaginare! La magia delle candele ed il loro uso magico è particolare ed impegnativo come ogni altra pratica esoterica e spirituale, pertanto è di primaria importanza imparare a comprenderne l’utilizzo specifico affinché ogni rituale ed incantesimo sia non solo un’estensione della strega stessa, bensì anche un atto consapevole e rispettoso nei confronti di spiriti ed entità sempre presenti dinnanzi al nostro altare.