Le 3 piante magiche delle streghe: verbena, artemisia e ruta

Le 3 piante magiche per i tuoi incantesimi

Come precedentemente spiegato nell’articolo dedicato alle proprietà delle piante magiche la magia delle erbe sostiene gran parte della pratica esoterica ed occulta di ogni strega del passato e del presente, nonché le basi dell’odierna scienza erboristica. Ogni pianta magica custodisce in sé elementi e corrispondenze fondamentali per la corretta pratica dei propri rituali ed incantesimi di magia bianca: ciò significa che lo studio delle proprietà occulte delle erbe si rende indispensabile per fare dell’uso magico del mondo vegetale un potente alleato.

Come non manca di ricordarci il già citato autore Scott Cunningham, tutte le erbe e le piante sono magiche ed ognuna di loro rappresenta una funzionalità sì scientifica ma anche esoterica! Non è certamente una casualità se scienza e magia molto spesso si intersecano l’una nell’altra come i mistici serpenti del caduceo.

Dalle piante magiche ogni strega può imparare moltissimo, usufruendo con saggezza e rispetto degli insegnamenti intrisi nella linfa vitale di ogni erba. Studiare ed approfondire il magico potere delle piante è il primo passo che, inevitabilmente, ogni praticante ed iniziato all’Arte deve affrontare per poter entrare in perfetta comunione con la natura che circonda ognuno di noi. La magia verde non solo è ammantata da un fascino antico, primordiale e “sempreverde”, bensì racchiude in sé i segreti dei primi esseri umani che fin dal principio compresero come lasciarsi trasportare dall’incantevole essenza delle piante magiche.

In questo articolo analizzeremo le 3 piante magiche delle streghe che potrai utilizzare per i tuoi incantesimi: verbena, artemisia e ruta. Queste magiche erbe saranno le tue 3 alleate per eccellenza, amiche indispensabili che ti aiuteranno ad amplificare la tua magia grazie alle loro enormi proprietà occulte.

La Magia Verde e le piante magiche

Come ben sappiamo, ogni pianta può essere considerata magica, proprio grazie alle proprietà e caratteristiche che possiede e che ogni praticante può utilizzare a seconda del suo scopo.

Nonostante questo, però, la magia verde e la Storia che l’ha vista coinvolta nel corso dei millenni, ci raccomanda 3 piante magiche molto specifiche che – in particolare – si rendono fortemente utili nella pratica verde della magia, negli incantesimi di magia bianca e nei rituali di tutti i giorni.

Proprio per questo motivo è imperativo conoscere a fondo le caratteristiche fondamentali delle erbe usate in magia, affinché ogni nostra operazione magica, spirituale ed esoterica possa essere accompagnata e potenziata dalla spinta della natura. Ogni strega cosiddetta “verde” deve assolutamente conoscere le proprietà delle erbe e tutte le informazioni ad esse collegate, poiché gli insegnamenti delle antenate possano risuonare ancora nella magia del presente.

Siete pronti a scoprire le 3 piante magiche delle streghe ed il loro uso magico negli incantesimi? Iniziamo!

Proprietà magiche della Verbena

La prima fra le 3 piante magiche delle streghe è la verbena. Questa magica pianta è, fra tutte, quella che maggiormente viene utilizzata nei rituali e negli incantesimi di magia bianca. La verbena in antichità era conosciuta dai Romani con il nome “lacrime di Giunone” mentre dagli Egizi “erba di Iside”. Questi due particolari nomi attribuiti alla pianta di verbena ci suggerisce il suo grande legame con la Dea Madre – o Grande Madre – tanto da esserle totalmente dedicata.

Si tratta a tutti gli effetti di una pianta magica ritenuta sacra nell’antico paganesimo come in quello moderno ed è connessa al principio femminile ed alla stagione della primavera. In quanto un’erba prettamente femminile, in epoca medievale venne associata non solo alle streghe ma anche al Sabba: la storia ci narra che le streghe prima di recarsi nei boschi per celebrare i Sabba, indossassero accessori fabbricati con gli steli della verbena.

In Egitto la verbena veniva largamente utilizzata durante i rituali primaverili – come precedentemente accennato – in particolar modo creando ghirlande nel nome di Iside nonché per propiziare la navigazione. Restando invece in un contesto geografico più vicino alle nostre terre, a Roma la verbena veniva particolarmente utilizzata durante le calende di gennaio: donare la verbena quale piante magica per eccellenza e simbolo di prosperità, rappresentava un segno di buon augurio.

Essendo un’erba magica ritenuta afrodisiaca e strettamente collegata alla Dea, la verbena viene considerata anche “erba degli sposi” poiché con i suoi rami venivano intrecciate le corone della sposa; un altro interessante utilizzo della verbena in ambito matrimoniale prevedeva la tradizione del recarsi all’altare con dei fiori di verbena nascosti sotto gli abiti nuziali.

Anche i Celti consideravano la verbena una delle migliori piante magiche! Per essi, infatti, la verbena era un’erba sacra ed era impiegata per la divinazione ma anche come base per creare la cosiddetta acqua lustrale utile a bandire gli spiriti maligni. Perfino i Druidi facevano grande uso della verbena: era infatti utilizzata in diverse composizioni con lo scopo di ricevere profezie.

Tutte le piante magiche possono raccontarci molto di sé, ed il modo senz’altro più esaustivo è quello che riguarda le corrispondenze connesse ad ognuna di loro. Per quanto riguarda la verbena, Cunningham espone le sue caratteristiche mediante genere, pianeta ed elemento. Nel caso specifico della verbena, essa è di genere femminile, è associata al pianeta Venere e governata dall’Elemento Terra.

Utilizzi magici della Verbena

Tornando ora ai giorni nostri, in che modo possiamo utilizzare il potere della verbena nella nostra pratica moderna? Ancora una volta, Cunningham ci suggerisce dei metodi impeccabili al riguardo:

  • Una corona di verbena sulla testa protegge il mago o la strega quando invoca gli spiriti ma può anche essere utilizzata come amuleto personale.
  • Usarne l’infuso per lavarne i pavimenti della propria abitazione aiuta ogni strega ad allontanare gli spiriti maligni.
  • Utilizzare la verbena bruciandone un po’ come incenso, può essere utile per gli esorcismi (che ricordiamo essere ben diverso dalla concezione classica cristiana) ma anche attraverso nelle miscele e polveri da spargere nell’area di interesse.
  • La verbena è utilizzata per gli incantesimi per il denaro e la prosperità ma anche per i bagni e docce purificatori e nei cosiddetti sacchettini di erbe.

Proprietà magiche dell’Artemisia

La seconda importantissima erba – tra le piante magiche essenziali delle streghe – è l’artemisia. Si dice che essa sia la madre di tutte le erbe ed il suo nome viene attribuito alla Dea Artemide: “dedicata ad Artemide”. Come nella casistica della già citata verbena, anche l’artemisia è considerata una pianta prettamente femminile ed era associata al solstizio poiché, secondo le antiche credenze, veniva raccolta durante la notte di San Giovanni per scongiurare tutti i mali.

L’artemisia, proprio grazie al suo profondo legame con la Dea Artemide, era considerata non solo come pianta magica ma anche profondamente sacra. Artemide è da sempre considerata la protettrice delle strade e dei crocicchi nonché dei viandanti che l’attraversano: proprio per questo motivo era usanza portare con sé un po’ di artemisia durante i viaggi e le partenze ma anche inserire qualche fogliolina di artemisia all’interno delle scarpe per proteggere il proprio cammino.

Alcune corrispondenze molto utili per comprendere in maniera più approfondita il magico potere dell’artemisia sono genere, pianeta ed Elemento, rispettivamente: femminile, Venere, Terra.

Utilizzi Magici dell’Artemisia

L’artemisia, oggi, può essere utilizzata in moltissimi modi diversi e le streghe moderne possono beneficiare delle sue grandi proprietà sotto punti di vista assai diversificati. Vediamone qualcuno:

  • Dormire su un cuscino imbottito di artemisia favorisce i sogni profetici.
  • Bruciata insieme al legno di sandalo, l’artemisia può aiutare durante i rituali preposti alla divinazione, in particolar modo se bevuta come infuso (addolcito con del miele) prima della divinazione.
  • L’infuso di artemisia viene inoltre usato anche per lavare le sfere di cristallo e gli specchi magici. Le sue foglie vengono generalmente disposte intorno al piedistallo della sfera o sotto di essa per favorire le visioni.
  • Viene portata con sé come amuleto per aumentare la passione e favorire la fertilità.
  • Posta accanto al letto aiuta a manifestare la proiezione astrale.

Proprietà magiche della Ruta

Terza ed ultima tra le 3 piante magiche delle streghe – ma non di certo meno importante – è la ruta. Essa è senz’altro una delle erbe maggiormente utilizzate in magia in ambito protettivo. In origine fu il suo intenso odore ad accrescere la sua nomea di “erba scaccia diavoli” poiché – proprio come l’aglio – gli odori sprigionati dai suoi oli essenziali erano ritenuti capaci di allontanare gli spiriti maligni e le energie negative.

Si tratta, quindi, di una pianta magica molto connessa agli scopi protettivi, tant’è che anche i Druidi usavano spargerne le foglie all’interno della abitazioni proprio per ripulire gli ambienti dalle presenze indesiderate e nefaste.

Così come per la verbena e l’artemisia, anche la ruta è una pianta magica strettamente collegata al femminile ed in ambito medico; le donne del passato sapevano perfettamente come beneficiare delle sue grandi proprietà curative in ambito di affezioni tipiche  della donna: dal controllo delle mestruazioni al gonfiore dell’utero, fino ad arrivare alla facilitazione del parto.

Cunningham ci offre un ottimo excursus riguardo alle tre corrispondenze fondamentali per conoscere il potere della ruta. Ci suggerisce, infatti, essere una pianta magica di genere maschile (nonostante, come detto, sia profondamente legata alle donne); collegata al pianeta Marte ed all’Elemento Fuoco.

Utilizzi magici della Ruta

Oggi, in ambito magico, il potere della ruta può ancora deliziarci in moltissime occasioni, alcune delle quali sono:

  • Foglie di ruta poggiate sulla fronte alleviano il mal di testa.
  • Portata intorno al collo aiuta il recupero dalle malattie e previene problemi di salute
  • Viene aggiunta ad incensi per la guarigione.
  • Annusare ruta fresca libera la testa dalle questioni d’amore e migliora i processi mentali.
  • Aggiunta al bagno rompe ogni maledizione e fattura e viene anche aggiunta agli incensi ed alle misture per gli esorcismi.
  • Appesa alla porta di casa o messa in sacchetti favorisce la protezione.
  • Le foglie fresche – sfregate sul pavimento – rimandano al mittente ogni incantesimo fatto contro di voi.
  • Un rametto di ruta viene usato per spruzzare acqua salata in tutta la casa per dissipare ogni tipo di negatività.
  • Mescolare il succo di ruta con la rugiada del mattino può rafforzare la protezione del cerchio magico se spruzzato durante le vostre operazioni, rituali, incantesimi e cerimonie magiche.

Conclusioni

In questo fantastico viaggio alla scoperta de le tre piante magiche delle streghe, abbiamo analizzato insieme le erbe che – più di tutte – sono state, sono e sempre saranno di grandissima importanza ed utilità alle streghe di ogni generazione. Verbena, artemisia e ruta restano inequivocabilmente le 3 piante magiche per eccellenza, coloro che saranno sempre in grado di fornire quell’aiuto magico, mistico ed anche scientifico nella vita spirituale di tutti i giorni. Grazie alla potenza senza confini di queste tre alleate “green” ogni strega e praticante dell’Arte Sacra potrà usufruire dell’immensa meraviglia che la magia verde può offrirci.

Sono moltissimi i modi in cui possiamo usufruire e beneficiare delle proprietà magiche delle erbe, conoscendo le corrispondenze fondamentali di ognuna ed il loro uso magico per ogni occasione si presenti dinanzi a noi. Con il dovuto rispetto, l’amore, la passione e la saggezza, la magia delle piante può accompagnare ogni strega ed ogni mago nell’infinito cammino che porta – via via – sempre più vicini alla Conoscenza ed alla comunione spirituale con le nostre amate divinità.

La creatività che la magia delle piante magiche può donarci, si apre proprio davanti ai nostri occhi, mostrandoci strade – spesso inesplorate – che possiamo percorrere con fiducia e pazienza.

Ora che ti abbiamo mostrato le 3 piante magiche delle streghe, quali userai per il tuo prossimo incantesimo?