Questo antico incenso egiziano è stato ricreato da una ricetta tradizionale senza alcuna pretesa di autenticità. Registrato per la prima volta nel papiro Ebers nel 1552 a.C., nell’antico Egitto, l’incenso Kyphi veniva bruciato per scopi rituali, curativi e domestici. Tradizionalmente veniva bruciato di notte per diffondere nella casa il suo profumo rilassante. Kyphi si presta inoltre estremamente bene a tutti i tipi di lavori rituali e di tempio e costituisce un’offerta perfetta alle divinità della notte e può aiutare coloro che cercano sogni profetici.
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