New Age e Neopaganesimo

Introduzione: New Age e Neopaganesimo

Per una strega alle prime armi può essere molto semplice non saper riconoscere quale sia la differenza tra New Age e Neopaganesimo, confondendo l’approccio moderno della New Age con la rilettura contemporanea del Neopaganesimo. A complicare la situazione, sicuramente contribuisce la sempre più sottile differenza che separa la visione New Age da quella neopagana riguardo i temi della magia, della religione, dello spirito di culto e della spiritualità in generale.

Dove nasce la New Age? Come nasce il Neopaganesimo e, soprattutto, qual è il confine che contraddistingue i due sentieri? In questo articolo vi spiegheremo la differenza tra New Age e Neopaganesimo ma anche i punti in comune che rendono entrambe le Vie sempre più vicine e spesso indistinguibili, affinché ognuno di voi possa imparare a comprendere quale strada possa essere più vicina alle proprie inclinazioni personali.

Cos’è la New Age

Il termine New Age deriva letteralmente da “Nuova Era” ed iniziò a diffondersi dapprima dai mass media americani verso la fine degli anni sessanta, con lo scopo primario di descrivere quelle forme di spiritualità interessate a pratiche come la meditazione, il channeling, il concetto di reincarnazione, la pratica della cristalloterapia, ma anche la medicina olistica e più generalmente verso le discipline di origine orientale.

Un interesse, quindi, ampio e variegato che ha influenzato particolarmente i giovani nel periodo degli anni ’60 e ’70 soprattutto per quanto riguarda gli ambienti Hippie. Si tratta, infatti, quello della New Age, di un movimento sempre più crescente che vede come fulcro una serie di interessi e pratiche molto diversificate: stabilire con precisione dove finisca la New Age ed inizi il Neopaganesimo è piuttosto complicato da definire. La New Age, in quanto via spirituale che accoglie aspetti e credenze di varia natura, coinvolge i seguaci che ne seguono la corrente in modo talmente ampio da non essere possibile racchiuderne in un libro specifico tutte le caratteristiche: stiamo parlando, infatti, di un percorso spirituale che si tramuta facilmente anche in uno stile di vita, in una filosofia di vita, in un modo di vivere e concepire la quotidianità attraverso una visione della spiritualità che si rifà a tantissimi elementi di culture diverse.

Non solo, dunque, un ovvio ed intenso richiamo al contatto con la natura e con il sacro, ma anche un forte desiderio di ritrovare tutti quei valori che la società moderna e mondana spesso tende a sottovalutare.

L’espressione New Age accoglie in seno molte realtà che possono avere a che fare con lo stile di vita, filosofie orientali, medicina alternativa e molto altro, caratterizzate da un approccio multiforme e personale nei confronti dell’esplorazione della spiritualità.

La convinzione più comune all’interno della cultura New Age  è quella che si basa sull’idea che il nostro pianeta e l’umanità si trovino dinnanzi ad un notevole ed importante progresso spirituale e che mediante pratiche come la meditazione o concetti di natalità orientale (come quello del risveglio in senso buddhista o quello dell’apertura del terzo occhio) si possa avanzare verso una nuova vita ricca di consapevolezze messe da parte per troppo tempo.

Secondo il movimento New Age ognuno di noi ha un’origine divina e pertanto l’obbiettivo principale è quello di ricercare il risveglio spirituale volto al ritorno in contatto con la propria anima. Una delle caratteristiche distintive, potremmo dire essere il concetto che ogni persona, essendo di origine divina, è richiamata a lavorare sul proprio cammino spirituale volto al cosiddetto “risveglio”. Per riuscire a risvegliare quest’anima sopita, la New Age suggerisce di attingere da ogni tradizione mistica e religiosa, quali ad esempio lo Sciamanesimo, il Neopaganesimo e l’occultismo ma soprattutto basandosi sulla propria esperienza interiore.

Principi basilari della New Age

Per capire ancora meglio su quali pilastri si basi la cultura New Age, riportiamo di seguito solo alcuni dei principi basilari che la sorreggono:

  • L’essere umano è dotato di poteri extrasensoriali (o magici) che aspettano di essere risvegliati. Questi poteri vengono usati per l’accrescimento personale e per il miglioramento del proprio percorso spirituale.
  • I dogmi e l’intolleranza religiosa ostacolano il cammino di consapevolezza.
  • È possibile contattare il divino senza intermediari (cosa che non accade invece nei monoteismi).
  • È fondamentale recuperare le immagini divine femminili, rimosse dalla cultura patriarcale.
  • Non si esclude l’esistenza di antiche civiltà come Atlantide.
  • Pratiche quali la meditazione e lo yoga unite ad altre pratiche spirituali aiutano a comprendere l’Universo e vanno quindi praticate assiduamente.
  • La legge di causa ed effetto è valida ma non va necessariamente interpretata alla lettera.
  • La reincarnazione esiste ma non può essere, al momento attuale, spiegata in modo esaustivo.
  • È imperativo imparare ad amarsi ed amare tutto ciò che ci circonda, poiché il divino si cela in ogni dove.

Cos’è il Neopaganesimo

Neopaganesimo, neo-paganesimo o nuovo paganesimo o paganesimo moderno è un termine che raggruppa un insieme di religioni, tradizioni e movimenti spirituali che si ispirano alle religioni pagane dell’età antica. Si è sviluppato principalmente in Occidente nel corso della seconda metà del XX secolo e rivendica l’eredità e la continuità nella tradizione con le religioni dell’antichità. Altre radici all’origine del Neopaganesimo vengono ritrovate nell’Illuminismo, che si caratterizzò tra le altre cose anche per il tentativo di recuperare quella che è una ancestrale religione naturale.

I culti neopagani e le religioni neopagane riconoscono la sacralità della natura che, in quanto genitrice di tutte le cose, deve necessariamente ed obbligatoriamente essere rispettata, protetta e vissuta in modo equilibrato. La sacralità della natura, identificata spesso con la figura della Dea, è uno tra i punti focali del Neopaganesimo tanto che molto spesso i neopagani si trovano particolarmente attivi nella promozione delle cause ambientaliste e nella ricerca ecologica.

Il Neopaganesimo, difatti, si propone in particolar modo di riportare in vita quelle religioni e credenze antiche e precristiane che ponevano l’uomo all’interno della natura. La stessa Wicca, ad esempio, si definisce come una sopravvivenza moderna di una antica religione. Si tratta, a tutti gli effetti, di un vero e proprio desiderio di ricostituire e ricostruire culti antichi e mai dimenticati. Offrire nuovo lustro alla figura della donna all’interno di una società ancora ferma al patriarcato e riprendere contatto con il sacro. Un ritorno al passato ma con i mezzi della nostra epoca.

Ruolo dominante nel Neopaganesimo è anche quello delle religioni orientali, i cui elementi sono rintracciabili nel patrimonio religioso neopagano: per le religioni neopagane l’uomo non ha bisogno della promessa di salvezza tipica delle religioni monoteiste poiché egli è già immortale nonché parte del cosmo. Da questa concezione ciclica dell’esistenza deriva la credenza molto spesso incentrata sulla visione della morte come trasformazione e non termine ultimo della vita.

Ma a fornire solide radici al Neopaganesimo vi è un personaggio in particolare di cui sarebbe bene sottolineare l’importanza: ci riferiamo a Charles Godfery Leland, autore del celebre testo Aradia il Vangelo delle Streghe. Il lavoro di Leland, difatti, potrebbe facilmente essere tradotto come principio fondamentale alla base del Neopaganesimo e della stregoneria moderna.

Ricostruire – nel limite delle possibilità dell’Uomo – culti antichi come quelli di interesse neopagano, non è certo un’ambizione semplice da concretizzare: problematiche quali il tempo, l’Inquisizione, la mancanza di fonti scritte e dirette (come ad esempio in ambito Celtico), ci riconsegnano oggi molte difficoltà nella comprensione stretta di come molti culti fossero vissuti all’epoca. Il Neopaganesimo, infatti, non ha la pretesa di ricostruire alla lettera tutti quei culti antichi di cui oggi sopravvivono poche memorie: quel che i neopagani desiderano fare è ridonare a tali Vie una nuova vita attraverso l’impronta moderna tipica dei giorni nostri. Una rilettura contemporanea, se così possiamo definirla, che possa permettere a culture tanto lontane di sopravvivere e tornare in auge con un approccio al passo con i tempi.

I 3 Principi fondamentali del Neopaganesimo

Così come la New Age, anche il Neopaganesimo ci fornisce informazioni basilari per comprendere in che modo tale movimento si strutturi. Vediamoli insieme con l’aiuto di Ronald Hutton:

  • Amore e affinità con la natura. Reverenza nei confronti della forza vitale e dei suoi cicli di morte e rinascita che perennemente si rinnovano.
  • Un’etica positiva in cui l’individuo e’responsabile della scoperta e dello sviluppo della propria autentica natura in armonia con l’ambiente esterno e la comunità. Questo principio è spesso indicato dall’espressione “Fai ciò che vuoi, finché non danneggia nessuno”.
  • Il riconoscimento del Divino che trascende il genere e di cui si riconosce altresì sia l’aspetto femminile sia quello maschile.

Attraverso questi 3 principi fondamentali è possibile comprendere in che modo il Neopaganesimo in Italia e nel mondo abbia gridato la propria volontà di staccarsi dalle credenze religiose di stampo patriarcale per unirsi e ritrovarsi nelle pratiche tipiche delle culture antiche, ancestrali e primordiali da cui tutto ha avuto inizio.

Neopaganesimo in Italia

Con l’avvento del nuovo millennio la crescita del Neopaganesimo aumenta a dismisura in Italia ed in ogni parte del mondo, permettendo una nuova concezione della vita spirituale in accordo con le antiche tradizioni. Nonostante, attualmente, il Neopaganesimo non sia riconosciuta a livello legale come religione nel nostro Paese, rimane una forma di spiritualità protetta – seppur idealmente – dal diritto alla libertà di culto.

Sempre più persone si sono unite alle cause neopagane, tanto che nel 2015 viene stimata una statistica di circa 230.000 aderenti. Un dato non indifferente e che dovrebbe essere un invito alla riflessione: se ogni anno il numero di praticanti neopagani aumenta a vista d’occhio, si rende evidente il bisogno morale, etico e spirituale di tornare alle origini.

Il Neopaganesimo in Italia è molto diversificato e si rifà a culti che Massimo Introvigne, nel CESNUR, ha analizzato minuziosamente all’interno del portale enciclopedico delle religioni più autorevole che abbiamo.

Dal culto Romano a quello Celtico, passando per la Wicca e le correnti Odiniste, il Neopaganesimo oggi ci offre l’opportunità di fare un passo indietro nei culti di epoche ed Ere lontane affinché si possa continuare l’Opera da dove fu interrotta.

Conclusioni

Termina qui il nostro viaggio all’interno della New Age e del Neopaganesimo, un cammino doveroso per coloro che ricercano la conoscenza, la verità ed un ritorno alle antiche memorie. Ad oggi i culti Neopagani e le pratiche New Age spesso si fondono insieme, assottigliando sempre più quel confine che li separa, al punto tale da non essere sempre così lampante riuscire a distinguere i due percorsi – nati in maniera diversa e finiti per intrecciarsi.

Potremmo infine definire la New Age come una sorta di ecletticismo che ha visto l’utilizzo di molteplici fattori, credenze, aspetti ed usanze di varie culture fino a creare un nuovo modo di vedere e vivere la spiritualità in maniera semplice e naturale. Il Neopaganesimo, invece, potremmo dire essere caratterizzato dal nobile desiderio di ricostruire, con gli occhi dell’uomo odierno, tutte quelle pratiche del passato e viverle con i mezzi che la modernità ci mette a disposizione.

La New Age ed il Neopaganesimo sono due percorsi di vita spirituale che, seppur sorti in maniera diversa, desiderano offrire ad ogni praticante quella spinta fondamentale che possa ricordare agli esseri umani che la spiritualità può essere vissuta in tanti modi diversi fornendosi di tecniche e pratiche di vario tipo. Che ci si senta più vicini ad una visione ricostruzionista come quella del Neopaganesimo o si tenda più verso le pratiche denominate New Age, sono i risultati vissuti sulla propria pelle ad avere reale importanza: vivete le vostre esperienze attraverso qualsiasi mezzo ritenete più vicino alla vostra più intima e personale natura!